Utilità del concetto di campo

Immaginiamo di essere a bordo di un'astronave e di dover studiare la rotta che attraversa un sistema planetario.
Sicuramente sarebbe molto importante riuscire a prevedere la direzione, il verso e l'intensità della forza gravitazionale sentita dal vascello in ogni punto. Utilizzando la legge di Newton potremmo calcolare l'interazione gravitazionale tra l'astronave e ognuno dei pianeti e poi fare la somma vettoriale, ripetendo il procedimento per ognuno dei punti dello spazio in cui potremmo trovarci a navigare. Così avremmo a disposizione la forza totale, punto per punto, già pronta per l'uso.
Se invece avessimo a disposizione la rappresentazione del campo gravitazionale nella regione di quel sistema planetario, ci basterebbe moltiplicare l'intensità del campo in un punto per la massa dell'astronave e conosceremmo subito la forza in quel punto. Inoltre le linee del campo ci fornirebbero la traiettoria che seguirebbe l'astronave, a partire da una posizione iniziale con velocità nulla, se spegnesse i motori!
Allo stesso modo i fisici studiando una volta per tutte il campo elettrico generato da una determinata distribuzione di cariche, sono in grado di prevedere la forza elettrica a cui sarà sottoposta in ogni punto qualsiasi particella carica o ione.
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