Nebbia, a tratti pioggia. Ma siamo fiduciosi, mancano tanti chilometri e tante ore alla nostra meta. Stiamo valicando l'appennino, dovremmo arrivare a Saint Barthélemy, in Val d'Aosta, nel tardo pomeriggio. Sistemazione in rifugio, cena tipica valdostana, e poi su con le torce, in mezzo alla neve, per arrivare all'Osservatorio della Val d'Aosta. E' a questo punto che ci aspettiamo di trovare un cielo stellato mozzafiato, senza traccia di nuvole o nebbia. A 1600 metri di quota, Saint-Barthélemy è un sito che dispone di oltre 250 nottate serene all’anno. Un bassissimo inquinamento luminoso ed una bassa turbolenza atmosferica fanno di questa località il luogo ideale per l’osservazione astronomica. Gennaio sarà sicuro, aveva promesso Mario Damasso... speriamo bene!
Biossido di Titanio! Legge di Ohm! Ma che fate, le parole crociate scientifiche? Niente di strano, con un gruppo del genere. Stiamo accompagnando 36 studenti scelti tra tutte le classi seconde e terze sulla base del profitto, dunque un gruppo di eccellenza, per questo viaggio di approfondimento. Il nostro programma prevede, oltre all'osservazione notturna di questa sera (speriamo!), domani mattina un laboratorio solare e il planetario. Domani sera ci sposteremo a Genova, dove giovedì faremo una visita guidata dell'acquario "dietro le quinte".
Vi faremo sapere il seguito, stay tuned!